dialogo [dià-lo-go] s.m. (pl. -ghi)
1 Comunicazione tra due o più persone SIN conversazione, colloquio
ascoltare [a-scol-tà-re] v. (ascòlto ecc.)
- v.tr. [sogg-v-arg]
1 Stare intenzionalmente a udire qlco.: a. la lezione, i suoni del bosco; stare a sentire con attenzione qlcu. che parla: dimmi, ti ascolto; in situazione nota l'arg. può essere sottointeso: state zitti e ascoltate II ascolta, ascoltate, segnali discorsivi, spec. all'inizio di turno dialogico, per richiamare l'attenzione dell'interlocutore.
La pluralità delle idee, dei pensieri e delle teorie è importante e genera al tempo stesso grandi momenti di riflessione e cultura. La possibilità di fare domande, ricevere risposte, entrare nel vivo del discorso che si sta affrontando, permettono di analizzare sino in profondità (per quanto possibile) gli aspetti che si giudicano importanti, curiosi o generano in noi attenzione.
Un'analisi che prende i suoi spunti dai diversi punti di vista, i quali garantiscono inevitabilmente la messa in compartecipazione delle idee dei singoli e possono determinare un notevole processo di crescita culturale.
Parlare con gli altri, fare loro domande e riceverne, è indispensabile alla crescita della collettività.
Un'analisi che prende i suoi spunti dai diversi punti di vista, i quali garantiscono inevitabilmente la messa in compartecipazione delle idee dei singoli e possono determinare un notevole processo di crescita culturale.
Parlare con gli altri, fare loro domande e riceverne, è indispensabile alla crescita della collettività.
